"Il mistero della casa del tempo" di John Bellairs - Un Harry Potter degli anni Settanta


Il mistero della casa del tempo



"Lewis Barnavelt non riusciva a stare fermo. 
Si asciugò le mani sudate sul sedile dell'autobus 
che ruggiva alla volta di New Zebedee. 
L'anno era il 1948 e fuori c'era 
una tiepida e ventosa serata estiva"


The House With A Clock In Its Walls” (così il titolo originale) uscì negli anni Settanta, è un romanzo gotico per ragazzi scritto dall’americano John Bellairs (1938-1991), acclamato da critica e pubblico. Il libro, diventato un classico, è ambientato alla fine degli anni Quaranta, e parla, come genere vuole, d’incantesimi, streghe e stregoni, buoni e cattivi. Gli ingredienti sono quelli di un Harry Potter ante litteram. Il protagonista, Lewis Barnavelt, è un bambino di dieci anni che, dopo aver perso entrambi i genitori in un incidente d'auto, va a vivere dallo zio, che ben conosce l’arte della magia. Questo zio, Jonathan, dalla grossa pancia e una folta barba rossa, è un uomo eccentrico, come le stanze della sua casa, zeppe di orologi assordanti. Zio e nipote sono piuttosto solitari. I ragazzini prendono in giro Lewis perché è grasso e non sa giocare a baseball, Jonathan, d’altra parte, ha solo un’amica: Florence Zimmermann, stravagante, maga anche lei, fissata con il viola e regina dei biscotti al cioccolato. Florence e Jonathan si insultano di continuo, e passano le notti a giocare a poker. Lewis, Florence e Jonathan dovranno evitare una catastrofe usando i loro poteri soprannaturali, e questa è la trama in breve. Il piccolo Lewis, apprendista mago, dopo questa prima storia, pubblicata nel ’73, sarà al centro di altri dodici romanzi. “The House With A Clock In Its Walls” è diventato un film, diretto da Eli Roth - tra i più apprezzati registi horror del momento - e interpretato da Jack BlackCate Blanchett e il giovanissimo, molto bravo, Owen Vaccaro. Bellairs scrisse quest'opera ispirandosi a Cronin House, una splendida villa ottocentesca, che si trova nella sua città natale, Marshall, nel Michigan. Nel libro, il piccolo Lewis, arrivato dallo zio, esclama:”Mi piace un mondo, ho sempre desiderato vivere in una villa e questa di sicuro è una villa coi fiocchi!”

©micolgraziano

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